Andy warhol e' un personaggio che mi ha sempre incuriosito moltissimo. Circondato da individui eccentrici, ne ha sfruttato gli eccessi e l'eccentricita' per svettare attraverso la creazione di opere non convenzionali. Dietro al suo genio artistico, dietro al suo ufficio open space sulla 47esima strada dove ospitava ogni individuo ritenesse artisticamente interessante, riposa una ben piu' sordida verita'. Una volta sfruttati I suoi adepti, Andy li abbandonava, lasciandoli in compagnia di quegli squilibri eccentrici di cui si era sfamata la sua arte. Molte modelle si suicidarono, alcuni transessuali si abbandonarono all'alcol alla droga, schiacciati proprio da cio' che aveva permesso al loro mecenate di sfondare in campo artistico.
Eh la fama è difficile da sostenere rimanendo equilibrati
RispondiEliminariguardo a questo tema guardati factory girl (se non l'hai già visto)...descrive la vita di edie sedgwick...una delle muse di andy....il film non è eccellente, ma descrive molto chiaramente questa parabola di ascesa e caduta dettata da warhol...
RispondiEliminaluisa grazie, sai che dal punto di vista culturale mi esalto con ogni cagata. Edie mi incuriosisce da tempo, me lo procuro :)!
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